mercoledì 3 dicembre 2014
Comincia l'avventura
Aeroporto di Fiumicino. 1 Dicembre 2014. Inizio avventura.
Per un momento, mentre salgo la scaletta dell'aereo, mi fermo e mi giro verso Roma. E' un momento, un secondo solo. Mille pensieri, mille domande, mille perchè.
Devo resistere fino a Milano. Li una volta salito sull'aereo che mi porterà a Honk Kong potrò finalmente dar libero sfogo a tutte le emozioni. Ora no, devo resistere. Mi giro verso l'aereo e continuo a salire. L'hostess dell'Alitalia sulla porta mi sorride dandomi il buongiorno. Si parte.
A Milano, scesi dall'aereo e ancora nel tunnel, una hostess di terra ci porta direttamente al banco Cathay per le nuove carte d'imbarco. Siamo gli ultimi a salire a bordo. Stanno aspettando noi. Il mio posto sul volo CX 234 è il 12K. Entro e al mio posto mi fanno trovare un calice di champagne e subito dopo portano delle noccioline. Sistemo il bagaglio a mano nella cassettiera e comincio a stuzzicare qualcosa. La postazione è fantastica. Poltrona comodissima, schermo a colori, cuffie bose, telecomando, prese usb, AVG, 120V.
Dopo pochi secondi mi portano una borsetta. Dentro trovo uno spazzolino, un dentifricio Colgate da viaggio, mascherina per occhi, tappi per le orecchie, calzettoni e calzante.
Guardo fuori dal finestrino: comincia a piovere. L'aereo comincia ad accelerare. Stacca da terra. Ok, andata.
Il volo trascorre tranquillo tra un pasto, una lettura, il cellulare (rileggendo gli ultimi messaggi), due film in lingua originale (la desolazione di Smaug e Will Hunting) e tanta bella musica.
Alle sei meno cinque del mattino (ora locale, circa mezzanotte da voi) dal finestrino si scorge Hong Kong. E' l'alba. Bellissima. Il mar cinese meridionale è calmo. A largo ci sono ancora molte chiatte. La montagna se da una parte incornicia il tutto, sembra "essere richiamata dal mare". E' avvolta da una leggera foschia che le regala un'aria affascinante e misteriosa. Orientale. Esattamente il panorama visto in milioni di film ambientati qui.
Inutile dire che l'aereoporto è qualcosa di immenso e tecnologico. C'è perfino un'aerea giochi bambini con scivoli e casette. Mentre camminiamo per arrivare al gatesi incontriamo teche con abiti storici del Capodanno dell'anno del Drago, una meraviglia di colori. Alcuni negozi stanno cominciando ad aprire. L'aereoporto si sta svegliando, un pò come noi, dal torpore della notte.
Arriviamo alla lounge della Cathay. Facciamo una veloce colazione e torniamo al gate per l'ultimo volo. Il volo KA432 della Dragonair tra Hong Kong e Kaohsiung. Anche in questo caso il mio posto è il 12K. Sarà un vizio, boh.
Quando il pullman ci fa scendere sotto l'aereo ci guardiamo, io e miei cinque compagni d'avventura, perchè da fuori non è molto rassicurante. Mi faccio il segno della croce e salgo. Con mio sommo stupore invece dentro è meraviglioso. Qui ci servono una colazione a base di frutta fresca, aranciata e croissant, o almeno questo è quello che ho scelto io perchè in tutta franchezza, fare colazione con una salciccia fumante con porri e pomodori non ne avevo voglia.
Atterriamo, dopo circa un'ora e un quarto di volo, definitivamente, a Kaohsiung. E dopo neanche un minuto abbiamo le valigie. Alle volte, l'efficienza.
Preleviamo dei soldi per pagare il taxi e usciamo dall'aeroporto. Un uomo molto cerimoniale ci indica i tassisti migliori (secondo il suo giudizio) e ci invita a salire due a due sui tre taxi davanti a lui. Il mio tassista scende e si occupa delle valigie. Quando solleva la prima, mi guarda con aria interrogativa....o era più un'espressione come per dire: ma che cavolo ci hai infilato dentro?
Saliamo e l'autista accende la radio. L'impatto con la musica locale è: jingle bells. Evergreen. Subito dopo attacca una cantilena che lui si canticchia fra sè anche buona forse per farsi venire l'orchite. Buono. Eh Mister si può anche spegnere!
Siamo qui. Siamo a Taiwan. Non lo avrei mai pensato nè immaginato, ma così è. Come sempre quando si parla di me, non posso descrivere un'emozione sola. Non sono solo triste, non sono solo maliconico, non sono solo spaventato, ma sono anche contento, eccitato e pronto a vivere questa nuova avventura.
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1 commento:
"E' l'alba. Bellissima. Il mar cinese meridionale è calmo. A largo ci sono ancora molte chiatte."
grazie.
stay tuned.
i will.
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