domenica 17 gennaio 2010

Canzoni

Invece le canzoni non ti tradiscono. Anche chi le fa può tradirti, ma le canzoni, le tue canzoni, quelle che per te hanno voluto dire qualcosa, le trovi sempre lì, quando tu vuoi trovarle. Intatte. Non importa se cambierà chi le ha cantate. Se volete sapere la mia delle canzoni, delle vostre canzoni vi potete fidare.

da Radiofreccia


Se invece volete sapere la mia: beh, oltre al fatto che delle canzoni, delle tue canzoni, ti puoi fidare, aggiungerei che le tue canzoni ti conoscono molto meglio di quanto tu conosca te stesso. La musica ha questo grande potere. Con la musica si può comunicare ciò che si è, si può dire quello che si pensa.Una canzone può rappresentarti molto meglio di mille parole. La musica può essere la cornice di un momento esaltante. La musica può farti respirare in un momento in cui i tuoi polmoni sembrano proprio non volerne sapere. La musica è li, pronta a farti sognare e a portarti lontano. E' li quando proprio non finisci di lasciarti stare e vivere leggero sembra proprio impossibile.
Ci sono momenti in cui accendi la radio e magicamente il pezzo giusto è li per te. Potrei raccontarvene di belle. E probabilmente non mi credereste.
La musica mi è entrata dentro che non avevo neanche finito di mettere su tutti i denti da latte. Barcollavo in giro per casa come il peggior ubriaco scanticchiando tra una stanza e l'altra "Mi vendo" di Renato Zero. Mio padre mi ha iniziato, come del resto un pò tutti quelli della mia generazione, alle canzoni degli anni '60, ai Beatles, a Dylan, Ella Fitzgerald e Arethra Franklin, Mina e Battisti. Mio nonno invece a Domenico Modugno e Renato Carosone. Per i Doors devo ringraziare mia sorella. Così come per i Litfiba. Quante differenze eh.
Amo tutta la musica. E non mi piacciono le categorie mentali che ne escludono tipi rispetto ad altri.
La buona musica è LA BUONA MUSICA. E per me questo equivale a "sentire" qualcosa ogni volta che sento un brano. Poco importa se la canzone è rock, pop, classica, leggera.....o se è di questo o di quel'altro. Certo sarei ipocrita se non ammettessi di avere i miei autori preferiti. Di avere un genere musicale che approccio più spesso e più volentieri. Ma questo non mi impedisce di sentire veramente qualsiasi cosa.
La musica è la mia compagna fedele qui in Polonia. E' con me al mattino appena mi sveglio, quando lavoro, quando torno a casa la sera e mi faccio la doccia, quando cucino.
Mi scorre nelle vene. La fortuna è quella di poter imbracciare la mia chitarra e continuare, a 34 anni suonati, a fare sogni di rock ‘n roll. Continuare a vivere ad orecchio anche se si stona di brutto.

1 commento:

Sab ha detto...

la musica è sempre lì vicina a te ... anche quando vicino a te non vuoi nessuno ... quando pensi che nessuno potrà aiutarti a superare quel momento... lei è li.... discreta ... amica ... come nessuno ...