giovedì 18 febbraio 2010

Grida!

Sono giorni che ti osservo
ho contato con le dita
quante volte hai riso
mi è bastata una mano

Sono giorni che guardo
non so quello che hai là dentro
a giudicare da quello che vedo
niente di buono, niente di buono

Di che cosa hai paura
ridi e poi piangi
rompi il cielo
che copre il tuo silenzio

Liberati allora e raccontami
che stiamo qui per questo
sia per le cose buone che per quelle cattive
ridi ora e piangi dopo.


Se esco di corsa, tu mi prendi per il collo
e se non ascolto, grida!
Ti tendo la mano, tu prendi il braccio
e se vuoi di più, grida!

Mi hanno detto qualche tempo fa
quale era il rimedio migliore
quando senza nessun motivo
ti sentivi a terra
e se vuoi te lo spiego
in cosa consiste il mistero
che non c'è cielo, mare nè terra
che la vita è un sogno

1 commento:

Anonimo ha detto...

come sei noioso con sti post .....