mercoledì 26 settembre 2007

Quel non so che...


La vita è una questione di accenti? Bella domanda. Vi è mai capitata una giornata in cui non sembrerebbe esserci nulla che stoni eppure... eppure eccolo li, si, sta li, "quel non so che di negativo"?. Ti guarda. Ti osserva. Ti studia. E tu sei li, alle prese con mille casini, mille problemi: il capo che rompe, i colleghi che starnutiscono tutto il giorno (vero Ste?), l'aria condizionata ancora a manetta, la pausa pranzo dimezzata perchè...forse è il caso di finirne almeno uno di lavoro. Eppure sembra una giornata come tante altre. E invece, "quel non so che di negativo", è sempre li. Ti guarda. Ti studia. Ti osserva. Ed infine, alle 17:30 entra in azione. "Lui" sa che stai per staccare dal lavoro. Il cielo si annuvola. Il vento comincia a soffiare leggermente più forte portando con se nuvole cariche di pioggia e io devo giocare a calcio a 8. Dentro di te dici: è una vita che non gioco, niente mi potrà rovinare quest'ora di gioco. Invece...

Arrivi al campo, ti cambio ed esci dagli spogliatoi in perfetta tenuta calcistica: scarpini, calzettoni, pantaloncino, Maglia della Roma e ti appresti a dare lezioni di calcio a colleghi che si spacciano per ottimi giocatori. E tutto, fino al fischio d'inizio, ti aveva fatto credere che effettivamente avresti giocato con dei fenomeni. Ma forse, il fatto di aver visto "quel non so che di negativo" accomodarsi sulla panchina e guardarti un sospetto avrebbe dovuto dartelo. Risultato della partita: 6-0. Per gli altri. E non giocavi neanche in porta perchè: tranquillo ce lo abbiamo già un portiere forte. Si, ma uno di voi che corre???? Dopo un quarto d'ora di gioco eri spompato a rincorrere avversari che tagliavano la nostra difesa come una lama incandescente può tagliare il burro...e dentro di te pensavi: "mi rifarò con la cena!". Arrivi a casa e sorpresa: pasta fredda immangiabile, pollo al forno (tre pezzetti miseri) e patate al forno (4 dico 4 di numero. E neanche abbrustolite). Ti metto a vedere la partita. Almeno la tua Roma ti darà soddisfazione. 1-0 per noi. Avessi esorcizzato "quel non so che di negativo"? 1-1: niente da fare. Si prende burla di te. 1-2 per noi. E no caro mio. Mi piego, ma non mi spezzo ( o come cavolo era il detto......già perchè oltre a essere The Captain so anche l'uomo dei detti sbagliati, ma mi sembra che stavolta l'ho preso!). 2-2: scrivo sul blog è meglio.............

Intanto però vi chiederete: ma che c'entrano gli accenti? Sara glielo spieghi tu? No, glielo spiego io! Perchè ragazzi miei tutto nella vita è una questione di accenti. Chi ne usa troppi. Chi ne usa pochi. Il solo però a mettere sempre l'accento giusto, al momento giusto,è sempre lui: "quel non so che di negativo" che certe giornate sembra proprio avercela con te...


Tutto sommato: piove sempre sul bagnato! Vero Daviduccio???????


Vabbè penso un pò anche a voi.

Mi fa enormemente piacere che anche "ILDENDRIA" si sia unito alla "Compagnia". Meno male, era ora. Vi lascio dei link curiosi:


-)http://www.essentialnews.net/index.php?id=1055 (leggete quello dei suicidi)

-)http://www.essentialnews.net/index.php?id=1095 (sarà stata un rompi bon bon???)



E ora come ogni notte vilascio ai vostri commenti. A presto gente. That's all. (Sto corso d'inglese fa miracoli!!!!!)

3 commenti:

Anonimo ha detto...

Solo questa sera ho saputo, dalla mia dolce metà, che "qualcuno" scrive... bene, bene... grazie per avermi avvisata!! Comunque... mi sono venuti gli occhi lucidi leggendo queste pagine....

La Lei ha detto...

Amicaaaaaaaaa, ma ci sei anche tu!?
Fantastico, amica bisogna che ci riuniamo tutti. Come sta quel moccioloso del tuo uomo,è ancora raffreddato?

Anonimo ha detto...

Ormai sto bene, ho letto questo pezzo solo oggi, perchè il titolo mi faceva cacare e non mi attirava, ma poi il contenuto è stato migliore.
Non sapevo che alla fine la "sua" dolce metà si era messa a scrivere, porella non l'avvisa nessuno.
Sulla storia della signora infornata, direi che il tipo è un vero babbeo, si è nascosto dietro al letto della madre...