sabato 8 dicembre 2007

Tutti insieme per Sara festeggiar

Che questo blog fosse nato solo ed esclusivamente per permettermi di scaricare la memoria dei ricordi e per soddisfare il mio bisogno di raccontare alcune delle mie (vostre) avventure non l'ho mai nascosto. Anzi, forse per questo sono stato anche cazziato...alle volte.
La storia di questo post è un pò datata ormai, eppure sono convinto che sia una di quelle storie che vale sempre la pena sentire. E soprattutto raccontare.


Sabato di fine novembre. Appuntamento con i signori Parenti, Davide ed Anna, sotto casa di Sara per dirigerci verso l'altro appuntamento con una seconda (ma non ultima) parte della Compagnia.
Piove. Solita fortuna. Ma niente e nessuno può rovinarci questo fine settimana, insieme ad Anagni, dedicato ai festeggiamenti per la laurea di Sara.
Incredibilmente puntuali all'appuntamento, non scendiamo neanche dalla macchina per salutarci e ci dirigiamo direttamente verso l'autostrada per Napoli dove, dopo il casello, al primo autogrill, ci attendono quel personaggio di Dave e sua "moglie" Silvia.
La musica scorre veloce mangiandosi la strada che percorriamo ad una velocità moderata, Sara parla come sempre ed il Grande Raccordo Anulare è stranamente semi-libero se si pensa che sono le 18:30 di sabato pomeriggio.
Preso il biglietto di percorrenza autostradale al casello, dopo neanche 300 metri mi perdo (causa lavori...strano vero?) l'uscita per l'autogrill. Cominciamo bene...
Neanche racconto il casino fatto per rientrare dentro la stazione di servizio. Come tralasciarò le ingiurie lanciatemi dal sor Lorenzo per la manovra da "straccio di patente immediata" che gli faccio fare insieme a me. No, non lo farò. Invece racconterò di come, dopo aver fatto lo squillo a David e fatto il pieno alla mia macchina, c'erano 3 Fiesta 1.4 TdCi nuove, con targhe molto vicine tra loro, raggruppate nell'arco di 12 metri. Neanche a farlo a posta arriva dopo poco un'altra Fiesta...vabbè ma che è un incontro organizzato da Carpoint?
Altra domanda fondamentale: ma la proverbiale fantasia degli italiani dov'è? Vabbè, saluti e baci e via in macchina. Non prima però di aver ricevuto il solito insulto da David. E solo perchè, come mi capita spesso ormai, criticavo la sua pettinatura. Come siamo permalosetti...
Arriviamo a destinazione dopo aver aver passato indenni tutti gli autovelox presenti nel tratto autostradale da noi percorso e soprattutto dopo esserci sorpassati e ri-sorpasssti almeno un centinaio di volte come i bambini. Casa è tiepida...forse no, ho esagerato...diciamo che era freddina nonostante gli sforzi fatti dai genitori di Sara di tenere un ciocco di legno nel termocamino per farci arrivare con un clima gradevole.
La prima cosa che faccio, mentre gli altri cominciano subito a gozzovigliare, è andare a prendere della legna per ri-animare il fuoco.
Dicevo che gli altri gozzovigliavano perchè, quella santa donna della mamma di Sara, oltre a preparare la pasta al forno da mangiare a cena aveva anche preparato la tavola con tutto il necessario per fare un aperitivo: patatine di diverso tipo, stuzzichini, salatini e crodini per tutti.
Mentre si cercava già di metterci a proprio agio, c'era qualcuno che proprio a suo agio non era: Davide! Eh già perchè l'uomo indistruttibile, il lavoratore indefesso, l'uomo che non deve chiedere mai...aveva un'influenza da elefante! Almeno 38/39 di febbre e un raffreddore che non dava tregua!
Mentre Anna si riscaldava davanti il termocamino, qualcuno cominciava a dire che era meglio iniziare a preparare la brace per la carne...
Così due volontari a caso (io e Dave), armati di buona volontà, abbiamo cominciato ad accendere il fuoco nel barbecue che sta, naturalmente, fuori l'appartamento: più precisamente nel patio d'ingresso.
Dice il detto: "chi fa da sè, fa per tre..." e memore di questo detto dopo appena tre secondi compare dal nulla Lorenzo che dopo aver saggiamente detto che lui non è certo un fuochista, che la brace non è il suo forte, non si è più tolto dai maroni...
E mentre io e Dave cercavamo in tutti i modi di accendere una piccola fiammella che non fosse dovuta ai giornali, ma alla legna che finalmente "avesse preso", ecco che il nostro rompimaroni dice la prima e unica cosa saggia di due giorni insieme: "Signori a costo di doverla asciugare col phon questa cazzo di legna bisogna in tutti i modi accendere il fuoco prima che arrivi il SIGNORDENDRIA...se no sai che pippa che attacca!".
Si, perchè come tutti i personaggi vip che si rispettino ILSIGNORDENDRIA e consorte si stavano facendo attendere. Io:"Ma non è che tocca telefonargli per ricordargli la strada?" , e non ricordo chi:" Ma stai pazziando? C'è Caterina!". E non appena finita questa altissima conversazione ecco che che squilla un telefonino che ci avverte che i suddetti coniugi milanesi sono fuori il cancello della villa. Siamo tutti!
Lui sempre uguale...cioè sempre più milanese. Lei sempre la stessa, anche se un nuovo taglio (fresco, fresco) di capelli la rendevano ancora più simpatica e carina. Che cosa ci troverà in quel buzzurro di uomo lo sa solo Dio!
Le donne si riuniscono in cucina: vorrebbero cominciare a cucinare...domanda: ma se la mamma di Sara aveva già preparato tutto e bisognava solo mettere la pasta nel forno che dovevano cucinare? E subito dopo: come mai l'unica che è riuscita a capire come si accendeva il forno è stata Caterina? Mamma che donne! Caterina Santa Subito!
Certo il fatto di essersi stabilita ormai ufficilamente a Milano l'ha aiutata parecchio, ma anche prima la nostra buona amica era celebre per i suoi pranzetti luculliani!
Poveri noi...o cambiamo donne o impariamo a cucinare...
Nel frattempo è pronta la brace. Rimettiamo qualche ciocco: sincronizzarsi col primo MAI è!
Ci mettiamo a tavola finalmente ed incredibilmente, tra uno starnuto e un colpo di tosse, Davide è ancora tra noi. La pasta è davvero favolosa e più di una persona fa il bis. Intanto ( e non "nel frattempo" come nelle migliori ricette di cucina) io e David controlliamo gli spiedini sulla brace. Tanto è chiaro: faremo la spola tra sala da pranzo e barbecue tutta la sera, mentre c'è chi conversa, chi fa foto e chi fa figure di merda ( come sempre, del resto!). Dopo gli spiedini mettiamo su le bistecche e le salciccie. E comincia il solito ritornello: a me al sangua, a me ben cotto, a me giusta, a me... ma perchè non andate tutti apigliarloinculo? Ammazza che carattericcio (direbbe una persona che conosco)...un pò meno caratteraccio? Evabbè, ma lo sapete tanto come sono, no? Rompicoglioni, testa dura, anche un pò di cazzo...lamentoso (tanto), puntiglioso ( con gli altri e con me stesso) ma tutto somato sono anche un pezzo di pane!
Io e Dave mangiamo praticamente davanti il fuoco. Qualche anima pia ci porta un bicchiere di vino. Ma con il "Pennellone" è piacevole sia la conversazione che il condividere la sfiga!
Torniamo dentro: tutti intorno alla tavola. Sembra una di quelle cene natalizie tra parenti...ma molto, molto più allegre e divertenti. Ma il sapore di buono che ho in bocca e nella testa è la stessa! E così tra una battuta, una risata, un ciocco che brucia nel camino eccoci arrivati alla torta. E Davide è ancora tra noi...
Torta e spumante. E naturalmente il regalo per la neo-dottoressa!
Ma quando si sta bene il tempo vola e per impegni diversi, ma altrettanto importanti, ci salutano sia IDENDRIA che i coniugi Giorgi!
Rimaniamo in sei. I sei dell'ave maria? O erano sette? Scherzo...come direbbe Christian De Sica: "Una burla!".
Davide, che nel frattempo si era "stravaccato" sul divano, non ne voleva sapere di alzarsi e cominciarsi a preparare per la notte. E non perchè fosse pieno di vita, ma solo perchè la febbre e il raffreddore avevano azzerato anche quel briciolo di vitalità che fino a quel punto l'aveva sostenuto!
La notte era umida, ma non fredda. Uscendo per andare a prendere altra legna si poteva sentire l'odore di erba bagnata che invadeva l'aria e rendeva tutto ancora più campestre. La casa era ben riscaldata. Tutta, tranne naturalmente la stanza da letto di Sara.
Durante la notte dormo a singhiozzo. No, no perchè fossi scomodo, ma solo perchè sono una di quelle persone che i primi giorni soffrono mortalmente il cambio di letto. Un paio di volte sento movimenti sinistri...no, state calmi: erano solo Anna e Davide che erano andati a rimettere qualche ciocco nel camino. Perchè a che stavate pensando?
Mattina. Colazione tutti insieme. E forse un pò per l'effetto dello Zerinol, Davide aveva quasi riassunto sembianze umane. Decisione: mangiamo qui, riassettiamo e poi ritorniamo (purtroppo) in città. Le donne riscaldano la pasta che era avanzata la sera precedente, mentre indovinate chi ri-prepara la brace per la carne? Bravi!
Nota a margine: meno male che Sara appena arrivati aveva pescato una felpa di pile dal suo armadio perchè tra il fumo, l'umidità e i mozziconi di legna che scoppiettavano fuori (che per altro hanno fatto 3 buchi sulle braccia) mi sarei rovinato il maglione che indossavo! Verità di narrazione vuole che raccontassi che David invece non si era voluto cambiare: ma si sa, lui ormai è l'amministratore unico dell'intera rete del suo palazzo........vabbè questa la capisce solo lui....e comunque ho fatto onore alla verità!
Beh ci sarebbero tante cose da raccontare e mi sono già dilungato parecchio. Olter tutto so che alcune persone non mi perdonerebbero mai se le raccontassi. E quindi solo due o tre note a margine. La prima: Anna, non contenta di aver fatto fare a Davide quella splendida figura con indosso Arturo, ha pensato bene di regalargli un altro "splendido" pigiama. Seconda: Ci sono minacce perchè cancellassi i filmini fatti con la videocamera (vero Anna...), ma come sapete in questo sito non esiste CENSURA! E ultima: vi lascio a memoria alcune foto e ricordate: ho il filmino originale. Io l'ho visto...e non ci fate una bella figura miei bei e grandi professionisti!!!
N.B. Le foto sono state generosamente date da Anna, quindi se volete prendervela con qualcuno fate pure...
N.B. The Captain si riserva il diritto di aggiungerne altre.


























8 commenti:

Anonimo ha detto...

Che dire!? I ringraziamenti sono d'obbligo, se siamo stati così bene, è soprattutto grazie a tutti voi.
Però devo fare un appunto: dov'è la "tartaruga" di Davidone???

Anonimo ha detto...

nooooooooooooooo, non sono anonima, sono io, LaLei!!!

Anonimo ha detto...

Dico io: ma se stiamo cosi' bene perche' non le facciamo piu' spesso queste rimpatriate?
Affittiamo una casa solo per questo(ce n'è una proprio sul nostro pianerottolo)...pensateci!!
L&L

The Captain ha detto...

Laura io sono daccordo con te. Facciamo così: io, Davide e David paghiamo 1/3 dell'affitto per uno e tuo marito paga il resto. Che te ne pare? Avresti Sara e Silvia sul piano e Anna pronta a salire su per il week ;-)!

Avete cominciato a pensare a Capodanno???????

Anonimo ha detto...

Whe nn mi mettete in mezzo a cose strane....Sarè complimentoni alla mamma per l'accoglienza e la cucina: 10 e Lode... pronti per la prossima!!!
...e lo spiedino è troppo cotto, e la salsiccia è troppo salsiccia, e la bistecca è poco vegetariana, e il fuoco è troppo freddo, ...nun te reggh chiu'..na na na ...nun te reggh chiu'...

Anonimo ha detto...

Laura io sono daccordo con te. Facciamo così: io, Davide e David paghiamo 1/3 dell'affitto per uno e tuo marito paga il resto. ....a me va di lusso, se vi pagate ognuno 1/3 dell'affitto, non posso che accogliervi a braccia aperte.... ....ma non è che poi mi vi invitate tutte le sere a cena???

Anonimo ha detto...

Credo che il Sig.Marito sia quello che ci va meglio di tutti!!!
Scusate, visto che arrivo sempre dopo i fuochi, ma...quali sono le cose strane a cui la "SALCICCIA" si riferisce???

The Captain ha detto...

Amore mio: le cose strane sono prendere l'appartamento sul pianerottolo di L&L!

L&L: stai sempre a fa er pignolo: io, Dave e Davide ci paghiamo metà dell'affitto, tu metti l'altra metà! Così te impari a contestà!

Per Salciccia: ammazza quanto sei FORASTICO!

Per Anna: lo sappiamo tutti che leggi e non favelli...guarda che ti caccio dal blog se non scrivi è...;-)