lunedì 17 dicembre 2007

Dimenticanze

"David abbiamo deciso di confermare per cena a casa nostra..."
Quando un sms comincia in questo modo, tu non sei David e non lo è neppure la persona a cui intendevi mandarlo, allora si che c'è qualcosa che non và!


Domenica 16 Dicembre era stata scelta per decidere di Capodanno. Dopo essere stati il venerdi alla festa di Davide (su cui scriverò appena mi arriveranno le foto!!!vero Anna?), l'appuntamento per la Compagnia (o ciò che ne resta) era stato dato per il pomeriggio a casa di L&L, diventata ormai luogo abituale di salomoniche decisioni.
Subito dopo l'ora di pranzo un numeroso scambio di sms aveva posticipato l'appuntamento per la cena. L'ultimo sms di L&L era stato"DAVID abbiamo deciso di confermare la cena a casa mia". Avevo subito pensato ad un errore, poi colto da improvvisa illuminazione avevo pensato ad un invio multiplo e avevo lasciato cadere così la cosa confermando la mia presenza e chiedendo:"...se devo andare a prendere DAVIDE fammelo sapere!".
Il fatto che da quel momento in poi nessuno avesse più contattato il mio cellulare mi aveva fatto pensare che era stato organizzato tutto alla perfezione...tutto dal mio Project Engineer di fiducia...tutto dal lui della premiata ditta L&L...
Ma perchè la moglie gli lascia ancora organizzare le cose? A questo punto non si può dare la colpa a lui (poverino...è proprio così...neanche a dire che lo disegnano...) ma forse bisogna spostare il tiro verso colei che l'ha sposato. Verso colei che nonostante tutte le figuracce che il marito la costringe a fare con i loro amici ancora tiene nel cuore un briciolo di speranza, come a dire: Eh no cazzo, non può essere così...
Arriviamo puntuali a casa L&L...cioè Io, Sara, David e Silvia arriviamo contamporaneamente con mezz'ora di ritardo...quindi in perfetto orario e in perfetto sincrono. Appena scendo dalla mia macchina sento una vocina fastidiosa e stridula che fà:"Aho puntualissimo è!?"...era David "donne dududù" che faceva il simpaticone. Dico stai parcheggiando ora ma che bbuoi?
Saliamo e L&L ci accolgono...no, a pensarci bene solo la signora ci accoglie con un sorriso smagliante. Lui come al solito con l'aria di chi pensa:"Ma questi una casa loro non ce l'hanno?Ma sti vagabondi perchè non se ne fanno una loro?"
Neanche il tempo di accomadarci in salone e le donne decidono che forse è l'ora di andare a prendere le pizze per la cena. Naturalmente maschietti in giro con -5°C e le allegre donnine...no, non c'è nessun riferimento equivoco...a casa al calduccio. Di tutta Roma troviamo la pizzeria più cara d'Europa e gestita da un omino buffo alto si e no un soldo di cacio e di un'antipatia che la strega cattiva di Biancaneve in confronto è una simpatica vecchietta in un ritratto di Natale...
Naturalmente i tre dell'Ave Maria avevano in tasca il loro bel biglietto da 50 euro e cercare moneta per dare il resto era come cercare il classico ago in un pagliaio. D'improvviso Lory ha la brillante idea di chiedere al padrone della pizzeria se aveva da cambiare il suo biglietto da 50. Il simpaticone, con una faccia da etrusco, per non dire di peggio, risponde che non ne ha...ma dopo 4 nanosecondi netti, un cameriere, che "passava di lì per caso" , ci dice che avrebbe provveduto lui con gli spicci della cassetta delle mancie...devo aggiungere altro? Ah si, che mentre aspettavamo le pizze ci hanno anche gentilmente (?) fatto notare che stavamo in mezzo (il locale era vuoto!) e invitati gentilmente ad attendere fuori...MACHEIDDIOLIFULMINI, no?
Torniamo a casa. Mentre stavamo cenando allegramente, non ricordo chi domanda:"Ma DAVIDE?" e un altro:"NON SI E' FATTO SENTIRE?", e in quel preciso momento, quando tutti gli sguardi erano rivolti verso colui che aveva organizzato il pomerigio/cena, quando all'improvviso è chiaro a tutti che c'è stato un qualcosa, non si sa bene che, ma un qualcosa, che non è andata proprio per il verso giusto, che il padrone di casa sbianca, balbetta delle sillabe senza senso e comincia a ripercorrere la storia degli sms inviati...
La moglie è senza parole. David (incredibile ma vero, proprio lui che addirittura si prende in giro da solo!) comincia a deriderlo. Sara e Silvia non commentano imbarazzate ed io che , lo sapete, se posso, metto il carico volentieriSSSSimo, che lo in"insulto" per benino.
Risultato: Davide ci aspettava a casa sua! Noi a casa di L&L. E David "donne dududù" che continua a mangiare, incurante, e a insultare il povero Lorenzo ormai mortificato (anche dopo aver parlato al telefono con l'escluso...).

La serata scorre veloce e piacevole...naturalmente il discorso Capodanno non è stato affrontato, se non per pochi minuti e per dire di rinviarlo a quando TUTTI i componenti della Compagnia fossero presenti. Lory: poche parole...visibilmente in agitazione, cercava di prevedere le azioni di rappresaglia che si doveva aspettare da parte di DAVIDE. La moglie: poche parole...pensava che neanche dopo due lavaggi del cervello e una lobotomia avrebbe potuto cambiare il suo "adorabile" (?) sbadatone...
David "donne dududù" -da oggi sarà ricordato così anche dai posteri- che intratteneva e cojonava amorevolmente Silvia che a sua volta cercava di sopportarlo. Sara che strano ma vero era stanca e aveva sonno...non succede mai vè?
Si può andare avanti così? Ah già dimenticavo...io che come al solito facevo il "cazzone"!


P.S. Naturalmente qualche particolare- dato che è passato tanto tempo dai fatti raccontati- può essermi sfuggito o potrebbe essere leggermente diverso, ma giuro che la sostanza è questa qui...PURTROPPO!

3 commenti:

Anonimo ha detto...

Ti sei scordato di dire la cosa fondamentale: Davide ci aspettava a casa sua per CENA...

**Senza Parole**

The Captain ha detto...

Ma perchè non leggi bene i post che scrivo?

Anonimo ha detto...

[fine modalità senza parole]

...ma prima o poi, ci sarà il modo di descrivere la vicenda non sempre col "romanzato" modo del narratore? :D

[ripristino modalità senza parole]