sabato 13 ottobre 2007

Weekend

Il ricordo dell'ultimo weekend non è ancora svanito quando lunedi mattina la sveglia suona e mi devo alzare dal letto. Come uno zombie mi dirigo verso il bagno, mi preparo (non certo senza difficoltà) e vado al lavoro. Alle 7:45 tutto fuori è sempre uguale: il portiere che lava le scale, i "passerotti" che cinguettano, un timido sole che fa "capocciella" tra due palazzi e l'aria fresca del mattino che, nel percorso tra il portone e la macchina, mi risveglia completamente. Eccoci. Si riparte. L'ennesima settimana lavorativa. Aspettando il prossimo weekend.

Che sarebbe stata una settimana dura lo potevo anche immaginare. Che sarebbe stata anche massacrante l'ho capito esattamente alle 14:45. Il capo che torna da una riunione con la faccia scura, l'altro collega che non parla e tu che senti quella vocina stridula dentro di te che ti dice:"Guagliò...so cazzi tuoi!".

Tremila cose da fare. Tremila cose da terminare. Eppure nonostante tutto riesco, come un navigato equilibrista, a portarmi a mercoledi con i seguenti risultati ottenuti: metà dei lavori a me assegnati fatti, un allenamento in palestra effettuato e una cena a casa di Sara. Giovedi mattina: altra mazzata. Nuovi problemi all'orizzonte: ma perchè le magagne escono tutte il giovedi? Si perchè se una rogna esce di lunedi o di martedi o esagero...di mercoledi pensi: si vabbè, ma c'è tempo! Il giovedi no...il giovedi pensi: quando arrivano le 18 di venerdi?Quando comincia il weekend?

Ma devo essere onesto, neanche l'ultima avversità era riuscita ad abbatermi. Un solo pensiero mi teneva ancora in piedi: la cena a base di pesce (spaghetti con vongole, triglie alla siciliana) a casa di Sara! Giovedi ore 19:00. Brutto segnale...mal di gola? No, non può essere. Avrà mica ragione Sara: "Tu ti ammali sempre il giovedi! Sei come il malato immaginario!". Però stavolta non so mica se è solo paranoia. Eppoi come avrei fatto a prenderlo? Tutto sommato avevo solo mio padre a casa da lunedi con 38 e mezzo di febbre, il mio capo assente per influenza mercoledi e giovedi (ma tanto grazie a quei grandissimi cornuti di Marconi, Meucci, Bill Gates e tutti quelli che hanno inventato le telecomunicazioni era come se fosse presente) e due colleghi che non facevano altro che starnutire per tutto l'ufficio da mattina a sera. Dite che sarebbero tutti indizi? No dai, non può essere. Tanto perchè voi lo sappiate: la cena era ottima! La mamma della futura onorevole si è superata!

E tanto perchè per ogni cosa bella dobbiamo averne una brutta, torno a casa con 2 tonsille come due palle da tennis e in tasca due aspirine...americane!

Venerdi mattina vado a lavorare, ma non sto bene. E dato che dovevo essere presente per forza non mi misuro neanche la febbre... a che serve sapere?

La giornata è lunghissima. Man mano che il tempo passa faccio sempre più fatica a deglutire, sento sempre più freddo e le articolazioni mi fanno sempre più male. Il naso comincia a dare segni di cedimento e la tosse mi dice che la notte sarà difficile dormire!

Ma un altro pensiero mi tormenta e si fissa nella mia mente: sabato e domenica a casa! Che palle! Ma no dai, vedrai che è solo un pò di mal di gola e raffreddore, ma senza febbre si esce...



Sabato ore 07:35 dopo una brutta nottata: 38 di febbre...il resto è storia! E l'unica preoccupazione? La lascio nella vignetta a lato...

3 commenti:

La Lei ha detto...

Dì la verità: è tutta una messa in scena, sapevi che saremmo dovuti andare a cercare un paio di scarpe per me!? ;)

Anonimo ha detto...

Lo si deve dire...un po cerotto lo sei però.....
che figura ci fa la First Lady(leggi Sara) col marito tutto incimurrato....da l'idea di una politica malata........
Siamo a Domenica sera ed ho come la sensazione che tu non stia per nulla meglio, ma soprattutto, che comunque domani andrai in ufficio, e continuerai a trascinarti sto raffredoretto fino a maggio inoltrato...ma la palestra che la fai a fa????
Gli a anticorpi te li sei bruciati tutti o li hai depositati al banco dei pegni quando te sei cambiato la macchina, anche se, visto come stanno messi te li avranno valutati due soldi....
Ieri sera siamo stati al Beefeter...e senza di te quel posto non è la stessa cosa...sarà perchè finimo sempre la dentro ogni volta che si esce dopo essersi sbattuti per ore sul dove andare???
Mio caro ingeggnnnere, qui le chiacchiere stanno a zero, l'acqua è poca e la papera non galleggia....praticamente tradotto, mettiti l'anima in pace, sei veramente sfigatello.....rimettiti,bye.

Anonimo ha detto...

Due son le cose: o sei ancora una larva a 38 gradi tra lo stato comatoso e moribondo oppure ti hanno inchiodato alla scrivania ancora malaticcio...attendiamo con ansia commenti, riflessioni, pensieri e spensieri rigurado fatti e risultati elettorali...